Appena si entra nella Chiesa della SS. Trinità, sulla parete di destra vi è una zona dedicata alla Passione di N.S. Gesù Cristo.
Vi sono raggruppate infatti le quattordici Stazioni della "Via Crucis", costituite da formelle in terracotta monocroma, un Crocifisso ligneo a grandezza naturale ed una statua vestita, ugualmente a grandezza naturale, della B. V. Addolorata.
La "Via Crucis"
Il Crocifisso
L'Addolorata
Proseguendo verso il Presbiterio, nella campata centrale della parete destra, a quasi due metri di altezza si trova una grande tela raffigurante S. Anna con Maria bambina e S. Gioacchino.
La Madonna bambina ha tra le mani un libro aperto ed indica una pagina; è tra i suoi genitori che appaiono in atteggiamento di grande attenzione verso quanto indicato della loro Santissima Figlia.
La scena, ambientata in un contesto familiare, è sovrastata da un gruppo di sette angioletti che circondano lo Spirito Santo.
Questa tela è opera del pittore molfettese Giulio Giancaspro che la realizzò nel 1998, in sostituzione di un'altra realizzata nel 1994 dal concittadino Michele Zaza, avente il medesimo soggetto ma non rispondente allo stile di una chiesa risalente al 1100.
"S. Anna con Maria bambina e S. Gioacchino"
Il quadro che rappresenta la Famiglia di Maria è sovrastato da un ovale nel quale, a tempera, è raffigurato il particolare momento in cui il Sacerdote regge tra le mani e solleva il Bambino Gesù, in occasione della presentazione al tempio.
"Gesù Bambino tra le mani del Sacerdote"
- Testo e foto a cura del dott. Francesco Stanzione.